ANTONELLA ALFANO
TEATRO 16e600
COLTIVARE LE IDEE COME SI COLTIVANO I SEMI.
PER UN TEATRO AGRICOLO.
Teatro 16e600 é una sorgente d'espressione artistica che s'ispira alla ciclicità naturale della creazione.
Errante nelle storie e nei racconti, coglie atmosfere profonde e sfumature leggiadre della realtà per comporre quella polpa odorosa necessaria ai Poeti: l'inchiostro.
Il corpo é materia da accordare con la voce delle Muse e le regole del Mercato seducendo ora con scritture oniriche, ora con canti popolari.
La matrice del Teatro 16e600 é l'attenzione contadina investita sull'intero lavoro agricolo: il dovere della Ricerca del mestiere comporta un costante studio, tentativo e pratica di arti differenti al fine di incarnare la moltidudine della conoscenza in un corpo vibrante di concentrazione: ATTORE.
ARTE TEATRALE é ARTE CONTADINA.
V'é una comunione di principi pratici tra l'arte contadina e l'arte teatrale.
L'accento sulla é segna l'dentità del processo di creazione in entrambi i "territori".
La coltivazione di un seme (idea) prevede strati di azioni ben precise antecedenti - scelta del terreno, preparazione del suolo, l'arare, il solcare (ricerca, sperimentazione, tentativo) - e postcedenti - il seminare, l'annaffiare, il pulire (disegno scenico, oggetti, regia).
Il credere si realizza nell'indomabile facoltà di piantare la zappa come far insorgere la creatività a sostegno dell'ispirazione.
Pazienza, ascolto, preghiera.
Poi la raccolta dei frutti ed infine, la condivisione: la rappresentazione.
L'idea é Opera come
il seme é Pomodoro.
TEHATRES : strumento cosciente.
Il corpo dell'attore esige una condizione di costante allenamento come il corpo del contadino, poiché la necessità di creare Opere é pari alla necessità di raccogliere Frutti.
Nutrimento d'Anima il primo, il secondo nutrimento di Materia.
Essendo una constatazione pratica la spiegazione richiede un linguaggio piuttosto fisico, quindi l'espressione verbale é alquanto limitata nella sua grazia di in-formare.
Ma nel concedere qualche parola per descrivere il tehatres si potrebbe leggere che:
É al di là della zappa
che si trova il fosso.