ANTONELLA ALFANO
ANTONELLA ALFANO,
contadina con “troppa” immaginazione indirizza la sua creatività nella trasformazione dell’ispirazione in linguaggi fruibili: poesie, drammaturgie, rappresentazioni.
Lungo il filo del tempo si scandiscono i 25 anni di dedizione artistica che si testimoniano, dapprincipio, in scritture ispirate alla fiorente natura, alla semplicità dei paesaggi del Sud, poi in tematiche sociali e ri-evoluzionarie.
S’apre la porta al pubblico con la vittoria del premio di poesia Pactumeia ’99 in terra natale.
Segue la strada verso Roma per intraprendere studi e ricerche nel campo teatrale, conseguendo il titolo di studio di Dott.ssa in Conoscenze e tecniche dello spettacolo teatrale, cinematografico e digitale (Università La Sapienza), e integrando la pratica con la Scuola internazionale di cinema e teatro Duse International (Francesca De Sapio).
Nel contempo approfondisce le conoscenze nella danza, nel canto, nell'improvvisazione, nella regia e nella terapia del sorriso (Soccorso Clown).
Collabora in progetti proposti da valide compagnie su tutto il territorio nazionale, dall’arte di strada al teatro eventi. Coopera nella gestione delle strutture teatrali e inscena il Festival La Ronda della Gioia.
La drammaturgia prende piede, o meglio mano, con getto spontaneo e costante svelando l’urgenza di narrare storie di spessore civile e poetiche sensoriali.
Indaga, traduce e trascrive il tutto con una penna in mano e i piedi in giro per l’Italia. Poi e ancora Parigi.
Le parole sono fedeli traduttrici delle visioni, la voce canta testimonianze di terra ed il corpo incarna il Messaggio in scena e nelle piazze. Partecipa e vince premi di prosa e poesia.
Il teatro è valore della Memoria e urlo per gli assopiti.
Crea le proprie produzioni, fonda i principi del TEATRO 16e600.
Sulla ribalta, candele. (Ronstand)
SOGNA FORTE CHE SI AVVERA
Sulla mia mano
coesistono due calli:
quello della penna
e quello della zappa.
La morbidezza al resto del corpo.
ATTORE-AUTORE.